FEDAGRO BRESCIA, IL PIANO DEI GROSSISTI PER IL MERCATO: MENO COSTI, PIU’ EFFICIENZA

In seguito alla scadenza della concessione del Mercato ortofrutticolo di Brescia, i grossisti presentano il piano per il futuro della struttura basato sui principi di efficienza, sicurezza e qualità.

Ridurre i costi per aumentare la competitività delle imprese e del Mercato ortofrutticolo: questa, in estrema sintesi, la richiesta avanzata dalla Fedagro e dal Gruppo Grossisti di Brescia all’indomani della scadenza della concessione che sino al 31 dicembre ha regolato i rapporti tra il Comune lombardo, socio di maggioranza dell’ente gestore con il 42% e il Consorzio Brescia Mercati. Ieri, in un incontro nella sede della Camera di Commercio bresciana (socia al 21%) presenziato anche dal vicepresidente nazionale di Fedagro Oliviero Gregorelli, il presidente di Fedagro Brescia Nicola Marcoccio, ha spiegato la posizione della categoria, riassunta in un comunicato.

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Il Gruppo Grossisti del Mercato Ortofrutticolo di Brescia, proprietaria del 16% del Consorzio Brescia Mercati, di concerto con Fedagro, ha incaricato lo studio “Raynaud” per gli aspetti societari e legali, e “Il punto/Corfac International”, per gli aspetti immobiliari, tecnici e finanziari, legati alla negoziazione del nuovo contratto di concessione dell’immobile di proprietà del Comune di Brescia adibito a Mercato all’Ingrosso e per la redazione di una due diligence tecnica di analisi dello stato di fatto e delle criticità legate all’immobile.

“La sicurezza dei lavoratori, l’efficienza del sistema economico ortofrutticolo, nonché l’attenzione alla qualità del prodotto, rappresentano i fili conduttori della politica gestionale dei grossisti – ha sottolineato Marcoccio – il cui fine è quello di garantire la tutela dei lavoratori e migliorare la capacità di gestione della struttura organizzativa del Mercato Ortofrutticolo, mediante un piano d’azione che miri a razionalizzare le risorse, investendo in opportunità di riammodernamento ed efficientamento, proprie dei Mercati Europei più avanzati”.

“L’alto livello competitivo in ogni settore e ambito – sottolineano i grossisti – spinge gli operatori a puntare su modelli di riferimento più innovativi ed evoluti, che migliorano le caratteristiche funzionali, economiche, logistiche e strutturali, assicurando ai produttori e consumatori benefici sul prezzo nonché sulla qualità dei prodotti. Puntare sull’innovazione e su una visione strategica, nell’ottica di un modello futuro efficiente e sostenibile consente di porre le basi per un Mercato Ortofrutticolo 4.0”.

Proprio i grossisti bresciani hanno condotto lo scorso anno uno studio comparativo dal quale emerge che rispetto a Mercati di analoghe dimensioni (Bergamo, Treviso, Udine) quello della città lombarda assicura maggiori introiti all’ente gestore ed è il più “oneroso” per gli operatori.

Da un articolo di Italiafruit News

Editor review

Summary

I TEMPI SONO MATURI. E IL PASSAGGIO DALL'ORARIO NOTTURNO A QUELLO DIURNO E' INELUDIBILE PER VALORIZZARE LE AZIENDE CHE OPERANO ALL'INGROSSO , RESTITUENDO LORO QUELLA CENTRALITA' OGGI PERSA.