LA SINDACA APPENDINO IN VISITA AL CAAT PER INCONTRARE GLI OPERATORI

Questa mattina alle 8.30 la sindaca di Torino, Chiara Appendino, insieme all’assessore al commercio, Alberto Sacco, ha visitato il Centro Agro Alimentare di Torino (CAAT) per incontrare gli operatori di Fedagro-Apgo Torino ed i rappresentanti dell’ente gestore. La delegazione del comune è stata accolta dal Presidente di Fedagro Torino, Stefano Cavaglià, dal Presidente del CAAT, Marco Lazzarino, dal Direttore Gianluca Meglio e da Ornella Cravero, membro del cda in rappresentanza del mondo della produzione.

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Nella foto il Presidente di Fedagro-Apgo Torino, Stefano Cavaglià, e la sindaca di Torino, Chiara Appendino

La sindaca ha espresso la sua ammirazione per l’impegno svolto in questi mesi di emergenza e per gli sforzi affrontati dai grossisti al servizio dei cittadini, nonché per la solidarietà verso le famiglie bisognose soprattutto in merito al progetto “Solidarietà Alimentare Torino”, un’iniziativa che unisce le associazioni della città e della provincia per il recupero di frutta e verdura fresca a favore delle persone in difficoltà.

Nonostante le difficoltà causate dalla diffusione del covid19, gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da un forte spirito collaborativo del comune e di tutti gli attori coinvolti nel Mercato, che ha portato a dei risultati positivi importanti, come ad esempio il rinnovo dei contratti o la fine della conflittualità fra ente gestore e grossisti, grazie al lavoro ed alla disponibilità di tutti.

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In merito il Presidente di Fedagro-Apgo Torino, Stefano Cavaglià, dichiara: “Mi auguro che si possa continuare su questa direzione e che questo atteggiamento condiviso di collaborazione sia caratterizzato anche per il futuro dal confronto e dal coinvolgimento degli operatori con l’obiettivo di realizzare nuovi progetti per la valorizzazione del comparto agroalimentare del territorio attraverso una struttura centrale della filiera come il CAAT”.

 

Comunicato stampa Fedagromercati

 

Editor review

Summary

I TEMPI SONO MATURI. E IL PASSAGGIO DALL'ORARIO NOTTURNO A QUELLO DIURNO E' INELUDIBILE PER VALORIZZARE LE AZIENDE CHE OPERANO ALL'INGROSSO , RESTITUENDO LORO QUELLA CENTRALITA' OGGI PERSA.