CALMA PIATTA, IL 2018 DEI MERCATI INIZIA MALE

Il Vice Presidente di Fedagromercati Nazionale, nonché Presidente di Fedagro Udine, Giuseppe Pavan delinea un primissimo quadro della situazione del Mercato all’ingrosso di Udine ed in generale dei Mercati italiani all’inizio del 2018.

Fiacco: Giuseppe Pavan presidente dei grossisti udinesi aderenti a Fedagro-Confcommercio “inquadra” con questo aggettivo l’andamento delle contrattazioni nel Centro agroalimentare friulano e, più in generale nei Mercati all’ingrosso della Penisola. “Gennaio – dice – è iniziato a rilento dopo un dicembre caratterizzato da un certo risveglio nelle giornate antecedenti il Natale e il Capodanno: niente di eccezionale, intendiamoci, ma tutto sommato c’è stato abbastanza movimento”.

Giuseppe Pavan

“Ora – aggiunge Pavan – siamo tornati alla normalità, complici le condizioni climatiche che non inducono al consumo dell’ortofrutta di stagione: pioggia e temperature elevate al Nord, caldo al Sud. Si vendono ad esempio pochi agrumi: speriamo che l’entrata in scena delle arance Tarocco vivacizzi la situazione, ma non sarà semplice. In questi giorni, sostanzialmente, registriamo una sorta di calma piatta in tutti i principali Mercati, anche in quelli vocati all’export”.

Per Pavan il basso potere d’acquisto delle famiglie resta un problema (“lo dimostra il fatto che i saldi sono partiti con pochissimo entusiasmo”), mentre bisogna fare i conti con le nuove forme di vendita: “I consumi sono cambiati, tutto il sistema è cambiato. Lo sviluppo dell’e-commerce sta profondamente modificando anche il settore alimentare, ci sono piccole aziende che si sono salvate mettendosi insieme per fare l’online. E poi bisogna puntare sui servizi e sulla logistica. Perché i prodotti, ormai, si trovano ovunque, in qualsiasi momento: tutto sta a come vengono proposti”.

 

Da un articolo di Italiafruit News

 

Editor review

Summary

I TEMPI SONO MATURI. E IL PASSAGGIO DALL'ORARIO NOTTURNO A QUELLO DIURNO E' INELUDIBILE PER VALORIZZARE LE AZIENDE CHE OPERANO ALL'INGROSSO , RESTITUENDO LORO QUELLA CENTRALITA' OGGI PERSA.