UDINE, PIATTAFORMA AGROALIMENTARE ALL’AVANGUARDIA

Sabato è stato presentata l’iniziativa per la realizzazione di un progetto di rivalorizzazione del mercato all’ingrosso di Udine. All’incontro hanno partecipato: la Presidente della Regione, Debora Serracchiani, del sindaco della città, Furio Honsell, al vicepresidente di Udine Mercati, nonché Vice Presidente di Fedagromercati, Giuseppe Pavan, e molti altri.

Una piattaforma agroalimentare avveniristica per Udine. Il progetto per la realizzazione della più grande area logistica regionale a servizio del mercato all’ingrosso dell’agroalimentare è stato presentato sabato dalla presidente della Regione, Debora Serracchiani e dal vicepresidente, Sergio Bolzonello, insieme al sindaco di Udine, Furio Honsell, al presidente della Camera di commercio, Giovanni da Pozzo, e al vicepresidente di Udine Mercati, Giuseppe Pavan. La realizzazione della piattaforma agroalimentare all’ingrosso udinese, per la quale servirà un investimento di otto milioni e mezzo di euro, interessa una superficie di 12.700 metri quadrati, suddivisa in tre lotti funzionali: i primi due hanno già copertura finanziaria nei contributi messi a disposizione da Regione (4,5 milioni di euro in tre anni), Camera di commercio (1,5 milioni di euro nel 2018) e Comune di Udine (300 mila euro nel 2020).

Il progetto si sviluppa nella parte est dei mercati e comporta interventi infrastrutturali per il miglioramento dell’offerta logistica della piattaforma mercatale, così da garantire servizi adeguati alle esigenze del mercato in termini sia di espansione quantitativa che di evoluzione qualitativa e di tipologia, non più limitata al tradizionale settore ortofrutticolo ma aperta all’agroalimentare e a tutti i servizi connessi.

CCC

In particolare, la nuova piattaforma sarà orientata ai prodotti di IV gamma, mettendo a disposizione locali adatti alla lavorazione (pulizia, mondatura, lavaggio, taglio e confezionamento) dei prodotti ortofrutticoli per soddisfare le esigenze della media e grande distribuzione organizzata.

Il primo lotto, del valore di 3,5 milioni di euro, consiste in una piattaforma logistica coibentata con regolazione microclimatica tra zero e quattro gradi su cinquemila metri quadrati con celle da adibire a stoccaggio, deposito di alimentari o smistamento di derrate da destinare ai punti vendita della Mdo o Gdo. Completano il lotto una sala di lavorazione per i prodotti ortofrutticoli locali di IV gamma con annessa cella refrigerata e laboratorio analisi. Il lotto è predisposto a contenere la parte impiantistica a servizio di tutti e tre i lotti.

Il secondo lotto, del valore di 2,5 milioni di euro, di circa duemila metri quadrati comprende celle con regolazione microclimatica tra zero e quattro gradi. Quest’area sarà destinata alla conservazione di prodotti ortofrutticoli freschi locali, in atmosfera controllata. È inoltre prevista una piattaforma logistica con celle di superficie variabile per complessivi 2.100 metri quadrati, destinata a stoccaggio/deposito di prodotti agroalimentari freschi o smistamento di derrate da destinare ai punti vendita della Mdo o Gdo.

Il terzo lotto, anche questo del valore di 2,5 milioni, è composto da celle raffrescate su circa 1.800 metri quadrati, destinate alla sola conservazione di prodotti surgelati a -20 gradi; qui potranno trovare collocazione ulteriori celle per 1.800 metri quadrati circa da destinare a stoccaggio/deposito di alimentari o smistamento di derrate per i punti vendita della Mdo o Gdo.

Il cronoprogramma prevede di svolgere le procedure di gara tra la primavera e l’estate del 2018 per arrivare ad aprire i cantieri nel settembre dello stesso anno e completare la realizzazione dei tre lotti entro la primavera del 2021.

“È un progetto che viene da lontano, grazie ad uno studio presentato dalla Camera di commercio e commissionato da Udine Mercati su cui abbiamo creduto da subito e all’esito del quale abbiamo allocato le risorse necessarie”, ha spiegato Serracchiani. “Questo progetto sostiene l’aggregazione e consente di abbattere i costi di alcuni servizi legati alla logistica”.

Il vicepresidente di Udine Mercati, Giuseppe Pavan, si è dichiarato soddisfatto dell’operazione che giunge dopo un periodo di flessione nei traffici registrato tra il 2015 e il 2016 e superato proprio grazie agli investimenti nella refrigerazione.

“Il progetto è stato avviato ascoltando il territorio e avrà un respiro internazionale, perché guarderà anche ai vicini mercati esteri” ha affermato Pavan, sottolineando come il cuore dell’operazione sia insito nel primo lotto di ampliamento “dove saranno contenuti i servizi anche per gli altri lotti e dove ci saranno gli strumenti per lavorare sulla tracciabilità dei prodotti di filiera, con piattaforme di quarta generazione che andranno dalla produzione al consumatore”.

 

Da un articolo di Italiafruit News

 

 

Editor review

Summary

I TEMPI SONO MATURI. E IL PASSAGGIO DALL'ORARIO NOTTURNO A QUELLO DIURNO E' INELUDIBILE PER VALORIZZARE LE AZIENDE CHE OPERANO ALL'INGROSSO , RESTITUENDO LORO QUELLA CENTRALITA' OGGI PERSA.